Sri K. Pattabhi Jois

Lo Yoga è una disciplina molto antica e nel tempo sono stati molti i grandi Maestri (Yogi) che hanno contribuito alla conservazione e diffusione, di generazione in generazione, dell’insegnamento pratico e filosofico di questa antichissima disciplina.

Uno di questi è proprio Sri K. Pattabhi Jois, nato nel 1915 che ha condiviso la grande conoscenza acquisita con studenti provenienti da tutto il mondo : USA, Australia, Canada, Europa, Giappone, Nuova Zelanda, Sud America e Malesia.
Sri K. Pattabhi Jois, o Guruji, come con affetto lo chiamano i suoi studenti, ha un curriculum vitae scolastico veramente notevole: all’età di 12 anni, nel 1927, infatti, iniziò i suoi studi sullo yoga con il grande Maestro Sri T. Krishnamacharya con cui è rimasto fino al 1945.
Dal 1930 al 1956 ha studiato Sanskrit Sahitya Veda e Advaita Vedanta al Maharaja Sanskrit College di Mysore.
La sua profonda dedizione allo studio lo ha spinto ad un notevole approfondimento ed infatti sin da giovanissimo la sua pratica quotidiana delle asana è sempre stata accompagnata dalla lettura degli antichi e originali testi in sanscrito sullo yoga fra i quali Patanjali Yogadarshana, Hatayoga Pradeepika, Gerandasamhita, Suutasamhlta, Yogayagnavalkya, etc.
Nel 1937 Sri K. Pattabhi Jois ha conseguito la laurea in Vidwan ed è stato nominato Professore e Capo del Dipartimento di Yoga presso il Maharaja Sanskrit College di Mysore, incarico che ha rivestito fino al 1973.
Nel 1945 ha avuto da Sri Jagadguru Shankaracharya di Puri un’importante onoreficenza con il titolo di “Yogasana Visharada”.
Nel 1948 ha fondato l’Istituto di Ricerca di Ashtanga Yoga, con l’obbiettivo di praticare e sperimentare l’efficacia curativa dello yoga così come descritto negli antichi testi.
Dal 1976 al 1978 è stato Professore Onorario di Yoga presso il Government College dell’Indian Medicine.
Sri K. Pattabhi Jois deve principalmente la sua fama all’insegnamento dell’Ashtanga Yoga, un metodo di Yoga caratterizzato dal Vinyasa (sistema di respirazione nel movimento).
Questo sistema sembra sia stato codificato nell’antico testo sanscrito “Yoga Korunta”, che Sri K. Pattabhi Jois, insieme con il suo Maestro, Sri T. Krishnamacharya ha decifrato potendo così esaminare e studiare le serie di asana previste nel metodo del vinyasa.